Il nostro BLOG TOUR da PERLAGE WINE

Buongiorno a tutti cari lettori,
come promesso oggi vi racconteremo com’è andato il nostro ultimo blogtour che, come già avete letto nel nostro precedente post, si è svolto sabato 18 luglio, alla scoperta della cantina Perlage Wines e del territorio circostante!

I blogger che hanno condiviso con noi questa magnifica giornata sono stati: Around & Treviso, (è proprio l’autrice Valentina che ci ha riuniti tutti); Blog di Padova; Una Montagna di Viaggi; Viaggevolmente; My corner of Italy; Vagabondamente; Mangia Viaggia Ama.

La prima tappa, nonché il punto di ritrovo e partenza, è stata Piazza Cima a Conegliano, dove ci aspettavano Giulia e Jessica, della cantina Perlage.
Questa storica cittadina non è stata scelta a caso: il legame tra essa e il nostro tour è infatti duplice. Innanzitutto per il prestigioso I.S.I.S.S. G.B. Cerletti, meglio noto come Scuola Enologica di Conegliano e, in secondo luogo, perché  Conegliano rappresenta, con Valdobbiadene, il secondo polo geografico della cosiddetta “Area prosecco DOCG (di Origine Controllata e Garantita)“: un insieme di dolci colline che dalla pianura si susseguono fino alle Prealpi, per una zona produttiva che conteggia ben 15 comuni e si estende su un’area di circa 18.000 ettari di superficie agricola.

mappaDOCGIMG_9772[Immagine: i meravigliosi paesaggi dell’area del prosecco DOCG]

CASTELFRANCO[Immagine: La fontana di Nettuno di Conegliano]

Dopo una veloce visita a Conegliano e un bel caffè in compagnia, iniziamo ad addentrarci nel vivo del nostro tour vinicolo, sfrecciando verso la seconda tappa: la Pieve di San Pietro in Feletto. Completamente immersa nelle vigne, la chiesetta vanta origine longobarde: la struttura risale addirittura all’anno mille. Pensate che la Pieve era una delle poche chiese dell’area “Formeniga-Refrontolo e Collalbrigo” ad avere una fonte battesimale, che ancor oggi si può ammirare. Le pareti della chiesa sono quasi del tutto affrescate in stile bizantino ed eseguiti da pittori ignoti. La datazione delle pitture spazia dal XIII al XV secolo. Nelle fotografie sottostanti potete vedere (ultima img. in basso a sx) un’iconografia molto particolare e interessante: Il Cristo della Domenica.
Cristo è circondato da molti oggetti legati al mondo del lavoro (es. una pala, un forcone e persino dei buoi, …): questi oggetti feriscono fisicamente Cristo a tal punto da infliggergli delle ferite sanguinolente su tutto il corpo. Il messaggio è chiaro: Gesù è offeso per i lavori compiuti dai fedeli durante il sacro giorno della domenica, che dovrebbe invece essere dedicato alla preghiera e al riposo.

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Chiesetta La Pieve di San Pietro di Feletto[Immagine: interno, esterno e vista sulla Chiesetta La Pieve di San Pietro di Feletto]

Successivamente siamo andati a vedere il Molinetto della Croda: storico mulino risalente al XVII secolo, che sfruttava le acque di un affluente del fiume Soligo per macinare farine e derivati. Purtroppo questo incantevole luogo riporta alla memoria il tragico accadimento dello scorso anno quando, il torrente Lierza esondò e morirono ben quattro persone. Ad oggi (oggitreviso.it-luglio 2015) i lavori per la risistemazione del bellissimo sito procedono a ritmo serrato, ma i residenti stanno ancora aspettando i fondi promessi da parte del Governo.

IMG_9788molinettocroda [Immagini: breve tappa al Molinetto della Croda]

Dopo tutte queste tappe la sete inizia a farsi sentire… ci dirigiamo quindi verso Farra di Soligo e più precisamente a Riva Moretta, il vigneto storico dell’azienda ospitante Perlage. Siamo stati subito accolti dal titolare della cantina Ivo Nardi, che ci ha raccontato della nascita e crescita di questa realtà davvero unica, produttrice di vini biologici, biodinamici e vegani da ben 30 anni. Perlage s.r.l. nasce infatti nel 1985, grazie alla lungimiranza e al forte senso di responsabilità sociale e ambientale dei sette fratelli Nardi, in un periodo, in cui parlare di alimenti e bevande biologiche -almeno in Italia- era una stranezza, se non una chimera.
Una scelta però che alla fine ha premiato la cantina e ha portato Perlage ad essere, oggi, uno dei più stimati produttori di vino biologico in Veneto; nonché l’unica azienda, all’interno del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, a produrre Prosecco biologico DOCG.

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esternoaz [Immagine: l’esterno dell’azienda Perlage Vine]

L’attenzione dell’azienda alla sostenibilità abbraccia ogni singolo processo produttivo: dalla scelta del terreno più adatto, alla raccolta delle uve, fino alla lavorazione nella cantina. Come ci ha spiegato Ivo, il viticoltore bio segue giorno per giorno il suo vigneto e il suo vino, proprio come se fosse un figlio.

Per noi che non eravamo mai state in una cantina, la visita è stata davvero una vera e propria scoperta! Ivo non ci ha solo narrato i vari processi produttivi e l’azione delle diverse botti e macchinari; ma ha fatto chiarezza su molti aspetti: cosa si intende per vino biologico, per vino biodinamico e vegano; oltre a spiegarci quali sono le sfide su cui l’azienda sta investendo e lavorando, come l’abbassamento delle emissioni di CO2, la riduzione della quantità di rame in viticoltura, l’uso di compost organici e la riduzione dei solfiti.

Di certo l’aspetto più difficile da spiegare e capire, ma anche di maggior fascino, è la produzione di vini biodinamici: metodo di coltivazione legato al biologico (vini prodotti senza l’uso di sostanze chimiche), ma basato al tempo stesso su una visione spirituale, filosofica, quasi mistica della terra, della vita che essa genera e di tutto quello che la natura dispone e crea. I tre principi alla base della biodinamica sono infatti:
– mantenere la fertilità della terra, liberando in essa materie nutritive;
– rendere sane le piante in modo che possano resistere alle malattie e ai parassiti;
– produrre alimenti di qualità più alta possibile.

internoaz [Immagine: l’interno dell’azienda Perlage Vine]

La visita alla cantina si è conclusa quindi nel modo migliore: con una fantastica degustazione di quattro vini:
Zharpì (che in veneto significa “potare le viti”):prosecco DOC brut;
Canah: prosecco DOCG brut, il cui stemma è l’uccellino rigogolo, una specie che volava solo nelle vigne pulite, e che la famiglia Nardi spera di riportare nelle vigne Perlage;
Quorum: spumante DOCG extra dry;
Animae: spumante DOCG brut, senza solfiti aggiunti … il vino sfida della cantina, ribattezzato ironicamente da noi blogger “il vino da bere a volontà perché non ti crea mal di testa”.

viazzi [Immagine: i vini che abbiamo degustato e l’omaggio che abbiamo ricevuto!]

In questo momento difficile per molti, ci rincuora vedere aziende del territorio in crescita com’è la Perlage Wine. La spinta data dalla nuova attenzione del consumatore verso il prodotto biologico,  non è solo un cambiamento delle abitudini alimentari, ma un vero e proprio cambiamento culturale che ci incoraggia ad andare avanti nel seguire i nostri sogni!

Ahhh dimenticavamo … sapete qual’è l’ultima sfida intrapresa da Ivo e i suoi: entrare a far parte, con tutta l’Area del Prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene, della lista dei patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO. Una sfida davvero tosta, ma noi siamo certe che ci riusciranno!!
D’altra parte percorrendo le dolci colline costellate di vigneti, è davvero impossibile non ammirare questa terra e gli uomini che con tanto amore la curano e lavorano.

E voi che ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti e non dimenticate di andate a dare una sbirciatina anche agli altri blogger!

Informazioni utili:
– Per un ottimo pranzo o cena, vi consigliamo il ristorantino dove siamo stati noi:
Locanda Ai Archi
Via Raboso, 1 – Col San Martino
T. 0438 898346

– La cantina Perlage Wine è aperta al pubblico:
da lunedì a venerdì 8.00 – 12.00  14.00 – 18.00
sabato:  8.30 – 12.00  14.00 – 17.30
Si possono inoltre effettuare visite guidate e degustazioni in cantina (minimo 8 persone) previa prenotazione

Ville Venete da visitare in questo tour:
. Villa Brandolini, villa settecentesca tramutata in sede espositiva e centro culturale, a Solighetto;
. Castello di San Salvatore a Susegana, dell’antica famiglia Collalto, denominato Castello ma classificato tra le ville Venete;
. Villa Sandi a Crocetta del Montello, splendido edificio in stile palladiano, sede dell’importante cantina Sandi.

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3 risposte a Il nostro BLOG TOUR da PERLAGE WINE

  1. Ciao Ila e Marta! complimenti per il reportage veramente interessante!

  2. cry ha detto:

    Grazie per questo bel tour 🙂

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